La conduzione dei vigneti
Abbiamo a cuore l’ecosistema in cui crescono e vivono i nostri vigneti. Per questo, da sempre, pratichiamo l’agricoltura biologica in tutte le tenute aziendali. Lo facciamo perché le caratteristiche del suolo e dell’ambiente ci permettono di aiutare la natura senza impiegare concimi e antiparassitari chimici di sintesi, utilizzando, se necessari, principalmente prodotti biologici di contatto come zolfo e rame. La nostra idea di agricoltura è basata sull’osservazione vigile e l’estrema cura negli interventi in campo.
Teniamo un Diario di vigna dove registriamo eventi e condizioni atmosferiche, i dati delle colonnine meteorologiche e misuriamo umidità ed altri parametri. Di conseguenza, decidiamo il calendario dei lavori in campagna e il tempo in più che occupano gli interventi manuali lo compensiamo con un minore utilizzo di prodotti di difesa.
Raccogliamo uve come perle
La vendemmia è da tempo immemore una festa, il perfetto equilibrio tra l’applicazione della conoscenza scientifica maturata fino ad oggi e la pratica di riti antichi che restano immutati, nonostante la tecnologia.
La raccolta manuale delle uve dura da Agosto ad Ottobre, necessita di un notevole impiego di manodopera, di un’organizzazione elaborata e impiega più tempo rispetto alla vendemmia meccanica. La vendemmia a mano è una scelta convinta, che abbiamo fatto dalla nascita dell’azienda per favorire una migliore selezione dei grappoli e il risultato di un prodotto trasformato in cantina di elevata qualità.
La suggestione della vendemmia a Collefrisio resta uno dei momenti più importanti dell’anno, perché contemporaneamente ci ricongiunge all’infanzia e ci proietta direttamente nell’attesa del nuovo vino.
La trasformazione
I grappoli vengono recisi singolarmente a mano, posti in piccole ceste e portati in cantina per essere immediatamente lavorati. L’uva viene sottoposta a pigia-diraspatura, alla pressatura per essere poi destinata alle prime fermentazioni. In ogni fase del processo di vinificazione, non utilizziamo prodotti di derivazione animale e evitando l’impiego di prodotti chimici. Sui vini bianchi, ad esempio, utilizziamo la catena del freddo per favorire la precipitazione tartarica, risolvendo meccanicamente una fase di lavorazione altrimenti destinata all’impiego di preparati.
Le sale di affinamento ospitano barriques di legno sloveno, che rispondono in modo perfetto alla nostra filosofia produttiva. Nel rispetto dell’identità del vitigno, preferiamo smussare le spigolosità dei vini ed esaltarne le caratteristiche originarie senza intervenire nella loro struttura.
La linea di imbottigliamento e confezionamento preparano infine le bottiglie per la distribuzione in oltre 50 paesi del mondo.